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Domande frequenti iglidur®


Come si posiziona un cuscinetto iglidur® in un alloggiamento?

Le boccole iglidur® sono dimensionate in modo da avere interferenza con la sede di montaggio (in tolleranza H7), questa interferenza garantisce anche il bloccaggio della boccola stessa rispetto alla sede. Questo è ottenuto grazie alla maggiorazione del diametro esterno della boccola, a seconda della dimensione questa maggiorazione puo andare da 0,1 a 0,25 mm rispetto alla sede H7. Anche il diametro interno raggiunge dimensione e tolleranza finale solo dopo l'inserimento nel foro.

Perché esistono così tanti materiali iglidur® diversi?

La gamma di materiali iglidur® si è evoluta nel corso degli ultimi trent'anni grazie alla grande varietà di esigenze dei clienti. Lo sviluppo di un buon materiale per cuscinetti a strisciamento può risultare complicato.Un miglioramento, in una particolare direzione, solitamente è ottenuto a scapito di un'altra specifica. – La maggior parte delle applicazioni tecniche può essere realizzata utilizzando i cinque materiali standard iglidur® G, J, X, W300 e M250. Ma quando si tratta di applicazioni molto specifiche - che esauriscono le ultime riserve tecniche o che ottimizzano il rapporto qualità-prezzo per volumi elevati - gli altri materiali iglidur® diventano sempre più importanti.Negli ultimi anni, inoltre, i limiti di impiego dei cuscinetti a strisciamento non lubrificati si sono ulteriormente ampliati grazie ai nuovi materiali iglidur®.

Come vengono progettati i materiali iglidur®?

Oltre alle specifiche comuni, ogni materiale dei cuscinetti iglidur® è caratterizzato da una serie di specifiche particolari che lo rendono adatto ad applicazioni e requisiti specifici. Maggiori informazioni sulla struttura

Come trovo il materiale iglidur® giusto?

Con un minimo di dati sull'applicazione, è possibile effettuare una selezione preliminare con l'ausilio del product finder iglidur® o calcolare la durata d'esercizio con il tool di calcolo della durata d'esercizio iglidur®. La vasta gamma di materiali viene rapidamente sfoltita, in modo da lasciare solo i materiali adatti.

Il sistema esperto per iglidur® mi ha indicato come materiali più duraturi iglidur® W300 e iglidur® J: quale dovrei scegliere?

iglidur® J e iglidur® W300 sono tra i cuscinetti più resistenti all'usura e versatili di tutta la gamma iglidur®. Se la durata di vita è comparabile e sufficiente in entrambi i casi, i parametri di contorno sono quelli che fanno propendere per un prodotto o per l'altro: iglidur® J è ideale per l'uso in zone umide grazie al minimo assorbimento di umidità e la buona resistenza agli agenti esterni, mentre iglidur® W300 sopporta un range di temperature più ampio.

Perché i cuscinetti iglidur® non richiedono lubrificazione?

Grazie alla particolare struttura dei materiali iglidur®, di solito composti da una matrice termoplastica, fibre di rinforzo e dai cosiddetti lubrificanti solidi.Le buone proprietà di usura e attrito della matrice o del materiale di base sono ulteriormente migliorate dai lubrificanti solidi.Durante il funzionamento, sulla superficie del cuscinetto è sempre presente un numero sufficiente di particelle di lubrificante solido. La lubrificazione aggiuntiva con grasso o olio non è necessaria né utile. Video

Misurando i cuscinetti a strisciamento iglidur®, risultano molto più grandi di quanto indicato nel catalogo. Perché?

I cuscinetti iglidur® sono cuscinetti ad accoppiamento forzato per alloggiamenti con un foro standard H7. Questo tipo di accoppiamento fissa i cuscinetti nell'alloggiamento, quindi le dimensioni del diametro interno dei cuscinetti viene raggiunto solo una volta realizzato l'accoppiamento forzato. La dimensione del cuscinetto viene controllata quando il cuscinetto è stato montato in un foro con le dimensioni minime specificate.Se i cuscinetti vengono misurati prima dell'installazione tramite accoppiamento forzato, il diametro esterno e il diametro interno risultano maggiori; la differenza è la cosiddetta interferenza.
Nonostante l'accurata produzione e montaggio dei cuscinetti, possono verificarsi differenze e problemi riguardanti le altezze di installazione e le tolleranze raccomandate. Le possibili ragioni sono elencate di seguito:
Sezione trasversale del cuscinetto a strisciamento con piani di misurazione La posizione dei piani di misurazione

Il foro della sede non ha lo smusso adeguato - la boccola estrude sul diametro esterno.

E' usato un punzone per adattare la boccola quando viene piantata.

Il foro non corrisponde alla tolleranza H7.

La sede è realizzata in un materiale non rigido che viene allargato dalla boccola

L'albero non è in tolleranze "H".

La misura non è presa nei piani di misurazione

Misura con calibri a tampone delle boccole iglidur®

Mi servono solo alcuni cuscinetti a strisciamento. Per me, quindi, il prezzo non è quindi un fattore decisivo. Qual è il migliore cuscinetto iglidur®?

Purtroppo non esiste "il miglior cuscinetto a strisciamento iglidur®". Il cuscinetto con il prezzo più elevato non è sempre quello che garantisce una maggiore durata in tutte le applicazioni. Però esiste il cuscinetto a strisciamento iglidur® migliore per la tua applicazione.
È importante scegliere sempre il cuscinetto in base all'applicazione in cui deve essere impiegato. Quante più informazioni si hanno sull'applicazione, tanto più è possibile scegliere con precisione il cuscinetto che offre il miglior risultato in termini tecnici ed economici. É per questo motivo che abbiamo reso disponibili online il nostro product finder iglidur® e il nostro tool di calcolo della durata d'esercizio iglidur®. Se non hai la possibilità o il tempo di utilizzare questi strumenti, è sufficiente comunicarci i dati della tua applicazione e noi faremo il resto.

Il colore del cuscinetto iglidur® può essere scelto a piacere?

Purtroppo no: il colore è solitamente determinato dalla composizione del materiale o spesso esiste solo un singolo colorante che sia adatto a un materiale e che allo stesso tempo non influisca negativamente sulle specifiche tribologiche. Il comportamento del materiale rispetto all'usura dipende dalla sua composizione (di cui il colorante fa parte) e l'aggiunta di un nuovo colorante spesso provoca un aumento significativo dell'usura. Ogni materiale iglidur® ha un proprio colore particolare, anche se alcuni materiali sembrano quasi identici.

Come si installa un cuscinetto iglidur®?

I cuscinetti iglidur® sono ad accoppiamento forzato.Il diametro interno si adatta solo dopo l'accoppiamento forzato del cuscinetto nell'apposito foro di alloggiamento H7 con la tolleranza raccomandata.Le dimensioni eccedenti dell'accoppiamento forzato possono arrivare fino al 2% del diametro interno.Ciò garantisce un accoppiamento forzato e sicuro dei cuscinetti.In questo modo si evitano efficacemente movimenti assiali o radiali nell'alloggiamento.
Il foro dell'alloggiamento deve essere realizzato con la tolleranza raccomandata (H7) per tutti i cuscinetti e deve essere il più possibile regolare, piatto e smussato. L'accoppiamento forzato del cuscinetto deve essere realizzato mediante una piano di pressione. L'uso di perni di centratura o di taratura può danneggiare i cuscinetti e causare un gioco più ampio.
Accoppiamento forzato di un cuscinetto a strisciamento in plastica Forza di piantaggio di una boccola iglidur®

Quali sono le raccomandazioni per l'incollaggio dei cuscinetti a strisciamento iglidur®?

Nei casi standard, abbiamo ottime esperienze con le supercolle (ad es. Loctite 401). Con i materiali difficili da incollare, come ad esempio l'iglidur® J, i sistemi bicomponente (es. Loctite 406 + Primer 770), forniscono risultati significativamente migliori. Per le applicazioni con temperature elevate, abbiamo avuto buone esperienze con i sistemi a base di resine epossidiche (ad es. Hysol).
Inoltre, qualunque sia la supercolla utilizzata, è importante che i pezzi siano puliti accuratamente e privi di grasso. Ciò può essere ottenuto, ad esempio, con detergenti professionali, ma anche con semplici sgrassatori ad azione rapida. Anche l'irruvidimento delle superfici di contatto migliora l'adesione. In generale, l'incollaggio deve essere utilizzato solo come misura supplementare e non deve sostituire completamente l'accoppiamento forzato.

Cosa rende i cuscinetti iglidur® in tecnopolimero ecologici?

1.1 I cuscinetti in plastica igus® iglidur® N54 sono costruiti con il 54 per cento di materiali rinnovabili.
Per usare le parole di Kermit la Rana, "Non è facile essere verdi". E anche se è solo un Muppet, Kermit ha ragione - di questi tempi, molte aziende stanno lavorando duramente per ridurre il loro impatto sull'ambiente. Ma diventare un'impresa amica dell'ambiente non è un processo semplice e rapido. E' di solito il risultato di una serie di cambiamenti che si effettuano nel corso del tempo, in un grande numero di aree differenti. Quindi, come ingegnere progettista, che cosa puoi fare tu per dare un contributo in questo processo? Anche se può sembrare poco significativo, usare cuscinetti a secco in plastica diminuisce molti effetti negativi dei cuscinetti in metallo sull'ambiente.
Ecco quattro ragioni per usare boccole in plastica amiche dell'ambiente:

1. Le boccole in plastica non richiedono lubrificazione, e questo mantiene l'ambiente più pulito. Si stima che negli Stati Uniti si consumano ogni anno un miliardo di galloni di lubrificanti industriali, e che circa il 40 per cento di questi si disperde nell'ambiente. Grazie agli avanzamenti continui registrati nella tecnologia delle plastiche tribologicamente ottimizzate, igus® è in grado di fornire alternative alle boccole in metallo in linea coni requisiti più stretti di rispetto per l'ambiente in un numero crescente di applicazioni. A differenza delle boccole in metallo o bronzo, che richiedono lubrificazione, le boccole in plastica iglidur® usano lubrificanti solidi inseriti in milioni di minuscole sacche, che ne impediscono l'espulsione. Questo significa che i cuscinetti non hanno bisogno di alcun olio o grasso e quindi non vengono rilasciati contaminanti nell'ambiente.

2. Le boccole in plastica sono estremamente leggere, e questo permette di ridurre il consumo di carburante e l'emissione di diossido di carbonio. Peso ridotto vuol dire masse ridotte, e di conseguenza minor consumo di energia.

3. L'alta resistenza chimica delle boccole in plastica è un altro aspetto positivo dal punto di vista ecologico. I metalli devono essere spesso rivestiti utilizzando tecnologie non ecosostenibili, come i bagni galvanici di zinco.

4. Per produrre una boccola in plastica è necessaria meno energia che per un cuscinetto in metallo. Per esempio, per produrre 1 litro di alluminio sono necessari 15 litri di petrolio greggio, e ne servono 11 per produrre un litro di acciaio. In paragone la plastica è vincente: per 1 litro di plastica è necessario utilizzare 1 solo litro di greggio, e ci si aspetta che questo valore scenda ulteriormente grazie ai continui avanzamenti nel campo delle plastiche basate su oli vegetali.

Più un materiale è pesante, più energia è necessaria per mantenerlo in movimento.

In che modo il cuscinetto iglidur® in tecnopolimero influenza la selezione dell'albero?

1. Fattori di costo
Gamma delle boccole in plastica iglidur®
Ridurre i costi è un fattore importante per la maggior parte delle aziende. E' possibile usare alberi in materiali low-cost solo scegliendo particolari tipi di boccole.

Ad esempio, i cuscinetti a sfere richiedono alberi molto duri (HRc60 e oltre) e lisci. Le bronzine sono simili, da questo punto di vista: l'albero deve essere in un materiale più duro del bronzo. A causa di queste necessità, la scelta di materiali per gli alberi è limitata, e spesso non possono essere utilizzati alberi economici.
Le boccole in plastica, invece, permettono di scegliere tra una serie maggiore di opzioni, perché possono scorrere su più tipi di albero differenti. Le boccole igus® iglidur® sono disponibili in un'ampia gamma di materiali:
In questo modo è possibile combinare un albero a basso costo con il materiale iglidur® con le migliori caratteristiche rispetto al tipo di applicazione e/o la durata di vita richiesta. Boccola ed albero devono durare solo quanto l'intera macchina. - Perché scegliere un albero o una boccola molto costosi, che avrebbero durata di vita più lunga dell'intera macchina?
2. Aspetti riguardo l'usura
Danno da erosione provocato da un albero troppo liscio.
Sono molti altri gli aspetti da tenere in considerazione durante la progettazione di macchine, a partire dai fattori di costo. Le performance delle boccole possono essere influenzate da molte cose, se non tenute in considerazione. Se l'albero è troppo ruvido, l'usura può essere un problema. Alberi molto ruvidi possono agire come lime, facendo sì che vengano rilasciate piccole particelle della superficie della boccola durante il movimento. Un albero troppo ruvido può anche causare aumenti di attrito eccessivi, quando le superfici del cuscinetto e dell'albero entrano in contatto. Quando si ha una differenza troppo grande tra attrito statico e dinamico, in corrispondenza con un'eccessiva adesione tra superfici accoppiate, può verificarsi il fenomeno dello stick-slip, che provoca un forte cigolio.

Un altro importante aspetto da tenere in considerazione è quanto particelle morbide e dure possano danneggiare sia le boccole che gli alberi. Se una particella si inserisce tra una boccola e la superficie ad essa accoppiata, entrambe possono subire un'usura più rapida. Sporco, polvere e fibre di carte sono solo alcuni degli elementi che possono causare questo problema. Le boccole autolubrificanti con lubrificanti solidi incorporati hanno maggior durata nella polvere, perché non necessitano né di oli né di grassi. Questo vuol dire che le particelle non sono veicolate verso la boccola (fenomeno ben visibile ad esempio nelle catene da bicicletta). - Questo permette anche l'uso di alberi meno costosi, anche in ambienti sporchi. Esistono diversi materiali per alberi sul mercato, e ciascuno di essi reagisce diversamente all'usura provocata da una boccola. Tra questi ci sono alluminio,duro, acciaio inossidabile e acciaio cromato. Sono l'applicazione in cui sono usati e le richieste di durata di vita a far propendere per un materiale o per l'altro. Quando si sceglie di usare una boccola iglidur® adatta, è possibile usare in pratica qualsiasi tipo di albero standard.
Test di usura con alberi in alluminio.
Alberi in acciaio cromato duro, per esempio, sono molto duri, ma anche lisci. L'usura delle boccole iglidur® è in media minore con questo tipo di albero che con altri tipi. Può verificarsi un effetto stick-slip in alcuni casi specifici a causa della bassa ruvidità della superficie. Si preferisce usare vari tipi di acciaio inossidabile in zone umide o negli impianti di lavorazione degli alimenti, mentre l'alluminio rivestito è utilizzabile in caso di applicazioni con carichi minori e che necessitano leggerezza. In questo caso i migliori coefficienti di attrito si ottengono con iglidur® J.


Come si effettua una misurazione con una spina di controllo?

1.1 Tra le altre cose, igus® assicura tramite un controllo per mezzo di alberi calibrati, chiamato anche test "passa non passa", che le nostre boccole siano conformi alle specifiche e lavorino correttamente dopo l'installazione.

Prima i cuscinetti sono inseriti in un alloggiamento di prova. Qui bisogna prestare attenzione a che le boccole siano montate senza subire danneggiamenti. Per questo si consiglia di praticare uno smusso nel punto di inserimento - idealmente di 25-30 gradi. In più, si raccomanda un piantaggio con punzone a e pressa manuale Questo è il metodo di installazione più efficace. E' estremamente importante per preservare l'integrità della boccola. Per esempio, se si impiega un martello la boccola può venire danneggiata.

1.2 igus® raccomanda l'uso di una pressa per il piantaggio delle boccole.

L'installazione dei cuscinetti è seguita dalla verifica dimensionale con tamponi. Specificatamente un "passa" significa che il perno entra e cade per il peso proprio, mentre un "non passa" entra ma non scorre per il proprio peso o si "blocca". Normalmente i tamponi sono incrementali in passi di 0,01 mm, in questo modo si può determinare in maniera accurata quale tampone corrisponde.

I controllo a tampone è il controllo qualitativo più accurato possibile, infatti il tampone si comporta nel medesimo modo di un perno in un applicazione reale e riproduce il diametro più stretto della boccola. E' normalmente questo l'aspetto decisivo per l'applicazione. Il controllo a tampone è particolarmente indicato per le boccole in plastica in quanto le micro asperità dovute allo stampaggio ad iniezione non sono rilevate. Una superficie di scorrimento ideale si crea dopo il periodo rodaggio, quando boccola e perno si adattano tra loro
Mentre per i cuscinetti metallici si impiegano altri sistemi di misura e controllo, questi metodi applicati alle boccole plastiche possono comportare imprecisioni e non sufficiente accuratezza. In particolare sarebbe meglio evitare l'uso di calibri. I calibri, a causa del loro livello di accuratezza, sono in genere accettabili solo per controlli di qualità approssimativi. La misura può essere influenzata dalla pressione applicata al calibro nel punto da misurare. Per questo motivo una verifica con tamponi è molto più accurata.

In funzione dell'accessibilità, il sistema di misura descritto può essere eseguito direttamente anche sul pezzo di serie ( e non in una sede di riferimento specifica )


Cosa rende speciale un cuscinetto in tecnopolimero autolubrificante?

Una boccola con struttura omogenea e caratteristiche predeterminabili prodotta con plastica ad alte prestazioni.
Alcuni disegnatori esitano a usare le boccole in plastica nei loro progetti. A volte si sono affidati semplicemente a delle boccole in metallo o bronzo per anni, oppure non pensano che la plastica possa sopportare applicazioni o ambienti difficili. Le boccole in plastica, comunque, possono resistere a temperature estreme, carichi elevati e alte velocità. E' comunque necessario comprendere sia i vantaggi che gli svantaggi delle opzioni disponibili. Le boccole in polimeri autolubrificanti contengono lubrificanti solidi che sono incorporati nel materiale in forma di piccolissime particelle. Questi lubrificanti solidi riducono il coefficiente di attrito. Non vengono lavati via come i grassi o gli oli e grazie alla struttura omogenea del polimero sono distribuiti nell'intero spessore della boccola. A differenza che in una struttura a strati, l'intero spessore della boccola è impiegabile con superficie di scorrimento con le medesime proprietà di attrito e resistenza all'usura.
La maggior parte dei materiali iglidur® contengono inoltre agenti rinforzanti che ne aumentano la resistenza. Questo permette di contrastare forze e carichi elevati.
A causa di questa struttura le boccole iglidur® possono essere usate in combinazione con una serie di alberi - e in alcuni casi anche con alberi cosiddetti teneri. E' quindi possibile trovare una combinazione sempre ottimizzata per il costo.
Le boccole iglidur®, prodotte in plastiche ad alte prestazioni, non dovrebbero mai essere confuse con quelle costruite in plastiche standard. E' possibile calcolare precisamente la durata di vita delle boccole in plastica iglidur® in base a parametri applicativi specifici. igus® offre per questo un sistema esperto - un database speciale in cui sono inseriti dati sui carichi, velocità di rotazione, temperature ed altri parametri applicativi. In base ai dati dei test, il sistema determina la boccola più adatta e una stima della sua durata di servizio.
Le boccole composite consistono di strati con caratteristiche diverse. Lo strato di scorrimento può essere danneggiato da particelle esterne o da usi impropri.
Le boccole iglidur® costituiscono il passo da una semplice boccola in plastica a una boccola testata e tecnologica. I vantaggi essenziali, combinati:

1. Nessun lubrificante: le boccole autolubrificanti hanno un lubrificante solido incorporato. Questo diminuisce i coefficienti di attrito e le rende insensibili a sporco, polvere ed altri contaminanti.

2. Scarsa necessità di manutenzione: Le boccole in plastica possono sostituire bronzine, cuscinetti in metallo rivestito e boccole prodotte ad iniezione in quasi tutte le aree di utilizzo. La loro resistenza a polveri, sporco ed agenti chimici permette di installare le boccole e dimenticarsene per lungo tempo: la manutenzione è infatti quasi nulla.

3. Risparmi nei costi: Le boccole in plastica riducono i costi fino al 25%. L'alta resistenza all'usura e il basso coefficiente d'attrito permettono loro di sostituire alternative più costose in un gran numero di applicazioni.

4. Coefficienti di attrito e usura molto bassi: Grazie alla loro struttura, le boccole in plastica garantiscono coefficienti di attrito e usura bassi in modo costante durante tutta la loro durata di vita. Rispetto alle boccole composite in metallo, il cui strato superficiale può essere danneggiato ad esempio dallo sporco, le boccole in plastica durano di più.

5. Resistenza alla corrosione assoluta, resistenza agli agenti chimici altissima: Le boccole in plastica non arrugginiscono, e sono resistenti a molte condizioni ambientali diverse.


Qual è la competenza tecnica chiave di igus® riguardo ai cuscinetti in tecnopolimero?

Ogni anno gli ingegneri igus® sviluppano più di 100 nuovi materiali
Nel corso degli anni i progettisti igus® hanno sviluppato centinaia di materiali diversi, 40 dei quali sono entrati a far parte del catalogo delle nostre boccole. In linea di principio, la struttura è sempre la stessa:

1. Polimeri strutturali che predeterminano le caratteristiche tribologiche, meccaniche, termiche e chimiche di base della boccola

2. Fibre e materiali di riempimento che garantiscono alla boccola un'alta capacità di carico

3. Lubrificanti solidi che ottimizzano significativamente usura e attrito

igus® sviluppa continuamente nuove miscele, per rispondere a qualsiasi condizione applicativa, e le testa nei suoi laboratori con oltre 10000 prove ogni anno. A differenza della maggior parte degli altri produttori di cuscinetti, igus® centra la sua attenzione sulle plastiche ad alte performance ed è quindi in grado di usarle per ottenere boccole economiche grazie a processi di iniezione. Queste boccole in polimero sono utilizzate in una serie di settori industriali, tra cui: Agricoltura, medicale, industria automobilistica, packaging, aviazione, attrezzature sportive, ingegneria meccanica, e molti altri. Inoltre, igus® conduce test e li riunisce in database facilmente consultabile. Dopo che ogni miscela è stata testata, i risultati sono inseriti all'interno di data base unico che permette la creazione di un sistema di calcolo della durata: l'Expert System, che permette di inserire vari parametri richiesti dall'applicazione, quali carichi massimi, velocità, temperature, materiali degli alberi, per calcolare la miglior boccola utilizzabile e la durata di vita attesa.

Quali fattori influenzano l'usura di un cuscinetto?


1: Test di usura durante il movimento oscillatorio di un cuscinetto a strisciamento in polimero iglidur® di igus®.

Fattori che influiscono:

Selezione dell'albero: si consiglia di utilizzare materiali diversi per l'albero a seconda dei diversi tipi di cuscinetti a strisciamento. Ogni combinazione albero-cuscinetto comporta effetti di usura diversi.

Carico: l'aumento dei carichi radiali o della pressione superficiale aumenta l'usura dei cuscinetti a strisciamento. Alcuni cuscinetti a strisciamento sono progettati per carichi ridotti, altri per carichi elevati.

Velocità e tipo di movimento: all'aumentare della velocità, aumenta anche l'usura. Inoltre, il tipo di movimento (oscillante, rotatorio o lineare) esercita un'influenza decisiva sul tasso di usura.

Temperatura: entro certi limiti, la temperatura non ha quasi alcun effetto sull'usura dei cuscinetti, ma in casi eccezionali, può accelerare l'usura in misura esponenziale. I cuscinetti in plastica sono idonei per un'ampia gamma di temperature, a seconda della scelta del materiale. Al superamento della rispettiva temperatura massima di applicazione, tuttavia, l'usura può aumentare significativamente. Per la maggior parte dei materiali iglidur®, il tasso di usura aumenta con l'aumentare delle temperature. Esistono tuttavia anche eccezioni, che raggiungono l'usura minima solo a temperature elevate.

Ambiente sporco: polvere e sporcizia possono accumularsi tra l'albero e il cuscinetto. Ciò genera usura. Le boccole in plastica autolubrificanti offrono un vantaggio: non contengono oli e quindi lo sporco e la polvere non possono aderire all'albero e danneggiare il cuscinetto.

Contatto con sostanze chimiche: i cuscinetti a strisciamento in plastica sono completamente esenti da corrosione e resistenti a una serie di sostanze chimiche. Tuttavia alcune possono alterare le proprietà strutturali del cuscinetto a strisciamento, riducendo la durezza di quest'ultimo e causando un aumento dell'usura.


2: Prove di usura con diversi tipi di albero.

Per tutti questi punti vale quanto segue: quanto più si sa sulla propria applicazione e sui parametri citati, tanto più specifica può essere la scelta del materiale iglidur® e il calcolo della durata d'esercizio. La scelta del materiale giusto è un fattore essenziale per la durata d'esercizio.
 

In che modo l'usura del cuscinetto ne influenza il gioco?

Per usura del cuscinetto si intende l'erosione del materiale della superficie di scorrimento, ovvero il diametro interno del cuscinetto.

Il gioco tra cuscinetto e albero risulta dalle tolleranze aritmetiche del cuscinetto e dell'albero.


L'effettivo gioco iniziale, al momento della messa in servizio, è la differenza tra l'effettivo diametro interno del cuscinetto e l'effettivo diametro esterno dell'albero. L'usura sul diametro interno del cuscinetto porta a un aumento del diametro e quindi a un aumento del gioco.
Dal momento che i cuscinetti a strisciamento iglidur® non sono caratterizzati da una struttura a strati (quindi l'intero spessore della parete funge da zona di usura), non esiste un limite di usura specificato per tali cuscinetti. Il limite di usura è invece determinato dal gioco massimo ammesso in un'applicazione. Tale valore può variare significativamente a seconda dell'applicazione e delle richieste dell'utente. Le valvole di controllo di precisione ammettono solo pochi centesimi di usura (e quindi di aumento del gioco).Nelle applicazioni per il settore agricolo, con diametri dell'albero superiori a 50 mm, un gioco significativamente superiore a un millimetro spesso non rappresenta un fattore critico.

Quando si usa un cuscinetto a sfere in tecnopolimero xiros® invece di un cuscinetto in tecnopolimero iglidur®?

In generale, si può affermare che i cuscinetti a sfere in polimero xiros® sono preferibili ai cuscinetti a strisciamento iglidur® quando i movimenti di rotazione con velocità superiori a 1,5 metri/secondo possono avvenire in modo continuo con carichi ridotti.Il coefficiente di attrito significativamente inferiore dei cuscinetti a sfere, rispetto ai cuscinetti a strisciamento, garantisce una minore generazione di calore e una minore usura.

L'elemento decisivo è soprattutto il diametro interno del cuscinetto a sfere. Quanto più piccolo è il diametro interno, tanto minore è il numero di giri che il cuscinetto deve compiere al minuto, e ciò a sua volta influisce positivamente sulla generazione e sulla dissipazione del calore. Con l'aumento del diametro del cuscinetto a sfere, la capacità di carico massimo aumenta mentre la velocità massima possibile diminuisce. Per le applicazioni con capacità di carico più elevata, i nostri cuscinetti a sfera a doppia fila in polimeri rappresentano la scelta ideale. Per le applicazioni in cui sono presenti sporco e materiali abrasivi, disponiamo di cuscinetti a sfera xiros® con doppia copertura.

Cosa si intende per effetto stick-slip?

L'effetto stick-slip o effetto di scorrimento adesivo è lo scivolamento all'indietro di corpi solidi che si muovono l'uno contro l'altro.Questo fenomeno si verifica quando si sposta un corpo il cui attrito statico è significativamente maggiore dell'attrito radente.

Immagina di voler spingere un cartone pesante su un pavimento liscio. Il cartone è pesante, quindi dovi usare una grande forza per superare l'attrito statico, cioè per vincere la resistenza del cartone. Il cartone scivola. Grazie alla superficie liscia e al conseguente basso attrito radente, il cartone si muove con velocità crescente. Il rapido movimento di scorrimento del cartone, tuttavia, ti permette di trasferire una minore forza al cartone stesso. Alla fine, la forza che agisce sul cartone non sarà più sufficiente a superare l'attrito statico. Il cartone si blocca, e questo ci obbliga ad applicare nuovamente molta forza per vincerne la resistenza, e il processo si ripete. Aderenza - rilascio - scorrimento - frenata - aderenza - rilascio ... in realtà, questo effetto è molto più veloce e si manifesta sotto forma di movimento intermittente. .

Questo fenomeno può essere osservato in moltissimi settori. I tergicristalli si muovono a scatti sul parabrezza di un'auto. Scrivendo sulla lavagna, il gesso stride se lo si tiene inclinato con un angolo sbagliato. I cardini delle porte cigolano. E senza questo effetto gli strumenti ad arco come il violino o il violoncello non funzionerebbero, perché i loro suoni nascono dalle vibrazioni causate dall'effetto stick-slip e dalle vibrazioni tra le corde e le corde degli archetti. .

Per i materiali tribologicamente ottimizzati, tuttavia, questo effetto è indesiderabile. Le vibrazioni prodotte si trasmettono sull'intera struttura e causano rumori, spesso percepiti come fastidiosi cigolii o scricchiolii. Il movimento di scorrimento desiderato assume un andamento irregolare e aumenta l'usura dei cuscinetti. Questi effetti possono essere contrastati riducendo al minimo la differenza tra l'attrito radente e quello statico, utilizzando materiali che smorzano le vibrazioni, migliorando la rigidità della struttura complessiva (vedi i cuscinetti precaricati) o separando i soggetti coinvolti nell'attrito (ad esempio tramite lubrificazione).
1. Forza > attrito statico
La forza (vettore 1) supera l'attrito statico (vettore 2). La scatola di cartone inizia a muoversi.
 
2. Forza = attrito statico
L'attrito statico si trasforma in attrito dinamico (vettore 2) e la scatola di cartone scorre rapidamente.
 
3. Forza < attrito dinamico
La forza (vettore 1) è insufficiente a superare l'attrito dinamico (vettore 2).

I cuscinetti iglidur® sono conformi a RoHS? E cos'è RoHS?

La parola chiave "RoHS" si basa sulla linea guida UE 2002/95/UE ("RoHS 1") che è stata sostituita il 3 gennaio 2013 dalla linea guida UE 2011/65/UE ("RoHS 2").
La linea guida disciplina le restrizioni relative alle sostanze indesiderate nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato dell'UE. RoHS sta per "Restriction of Hazardous Substances" (limitazione delle sostanze pericolose).
Dal momento che molti materiali e prodotti non possono essere, tecnicamente, eliminati del tutto, sono stati definiti dei limiti concreti. Questi riguardano le sostanze comunemente utilizzate nell'elettronica come piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati (PBB) ed eteri di difenile (PBDE). Come esempi di applicazione si possono citare l'uso del piombo durante le saldature o come parte di cuscinetti metallici compositi e l'uso del PBB come agente non propagante la fiamma. Queste sostanze sono presenti anche in numerose leghe metalliche. Come si può notare dall'esame delle sostanze e anche da questi esempi di applicazione, tali sostanze non svolgono alcun ruolo nei composti termoplastici come i nostri materiali iglidur®. Pertanto, le sostanze contenute nei nostri materiali iglidur® soddisfano i requisiti della direttiva 2011/65/UE (RoHS 2). Saremo lieti di inviarti le relative conferme specifiche su richiesta.

I cuscinetti a strisciamento iglidur® sono resistenti agli agenti chimici?

La presenza e il contatto con sostante chimiche rappresentano spesso un tema complesso per i cuscinetti. Nel settore alimentare, per esempio, che utilizza disinfettanti e detergenti senza parlare del fatto che i cuscinetti possono entrare a contatto con dei refrigeranti. I materiali iglidur® sono testati per resistere a numerose sostanze chimiche. I prodotti possono essere utilizzato in applicazioni a contatto con disinfettanti, detergenti o altre sostanze chimiche. I materiali iglidur®  della "gamma H" (iglidur®  H1, H370, etc.) e iglidur®  X sono considerati particolarmente resistenti alle sostanze chimiche.

Che cosa sono i cuscinetti a strisciamento?

Nell'ingegneria meccanica, con il termine cuscinetto a strisciamento si intendono quei componenti che disaccoppiano le superfici in movimento l'una rispetto all'altra. In questo modo, queste superfici sono protette dai danni causati dall'usura e si riduce il coefficiente di attrito e quindi l'energia necessaria per il movimento, nonché la generazione di calore.

Quando si utilizzano i cuscinetti a strisciamento?

I cuscinetti a strisciamento vengono utilizzati quando si vuole ridurre l'attrito e l'usura delle superfici esposte al movimento. I campi di applicazione vanno dai cuscinetti dei ponti, che si dilatano sotto l'azione della temperatura, agli elementi mobili di una sedia da ufficio, fino ai cuscinetti a strisciamento delle dimensioni di una testa di spillo presenti negli spazzolini da denti elettrici. 
In generale, i cuscinetti a strisciamento sono particolarmente adatti per applicazioni in cui la combinazione di carico, costituito rispettivamente da pressione superficiale e intensità di movimento, non è troppo elevata. È il cosiddetto valore PV, ovvero il prodotto della pressione superficiale in N/mm² e della velocità in m/s. Per la maggior parte dei cuscinetti a strisciamento, il valore massimo ammissibile di PV è specificato dal produttore. Se le condizioni di applicazione superano tale valore, quel particolare cuscinetto a strisciamento non è idoneo allo scopo. In questo caso, si dovrà prendere in considerazione un raffreddamento supplementare o l'utilizzo di un cuscinetto a sfera. I cuscinetti a strisciamento possono tuttavia essere utilizzati anche in caso di valori di PV molto elevati, purché venga garantito un raffreddamento sufficiente o una riduzione dell'attrito mediante lubrificazione.

Che cosa fa un cuscinetto a strisciamento?

I cuscinetti a strisciamento disaccoppiano le parti in movimento l'una dall'altra per proteggere le loro superfici dall'usura e ridurre l'attrito tra di esse. Grazie al minor coefficiente di attrito, è possibile ridurre la forza, e quindi l'energia, necessaria per il movimento.

È meglio utilizzare un cuscinetto a strisciamento o un cuscinetto a sfere?

I cuscinetti a strisciamento e quelli a sfera si basano su principi di funzionamento diversi e quindi hanno caratteristiche diverse. Tali caratteristiche li rendono più o meno idonei per le diverse applicazioni. I cuscinetti a strisciamento sono componenti monoblocco costituiti da uno o più materiali e sono concepiti per ridurre l'attrito mediante lubrificanti solidi integrati o lubrificazione aggiuntiva. Sono particolarmente adatti per le applicazioni che richiedono una soluzione economica e compatta in cui la combinazione di carico e velocità non è troppo elevata. I cuscinetti a sfera sono costituiti da anelli tra i quali sono inserite diverse sfere o rulli. Queste ruotano intorno all'anello interno del cuscinetto a sfere e permettono ai componenti adiacenti di muoversi l'uno rispetto all'altro. Il vantaggio dei cuscinetti a sfera è la precisione, in quanto possono essere progettati in modo tale da essere praticamente privi di gioco, oltre alla loro resistenza al rotolamento particolarmente ridotta.Ciò contribuisce, come il coefficiente di attrito radente dei cuscinetti a strisciamento, a rendere le applicazioni molto scorrevoli.Tuttavia, i cuscinetti a strisciamento richiedono anche uno spazio di installazione significativamente maggiore. Sono anche più pesanti, spesso più costosi e devono essere protetti contro la penetrazione della sporcizia e le perdite di lubrificanti".



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