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Cuscinetti resistenti ed economici per i cambi formato nel sistema di inserimento del pad nelle vaschette

Nel settore del packaging, le soluzioni di automazione low cost permettono cambi formato precisi

Se diamo un'occhiata al carrello della spesa, noteremo che una vaschetta alimentare in plastica su due presenta un pad assorbente per catturare eventuali liquidi in eccesso e preservare più a lungo la freschezza del prodotto. Ma come si fa a inserire questo panno nella confezione e fare in modo che resti in posizione? LAD GmbH di Troisdorf (Germania) ha trovato la soluzione. La società sviluppa macchine per l'inserimento di questi pad assorbenti. E perché le macchine si possano adattare al formato d'imballaggio da eseguire, i progettisti si affidano a prodotti di automazione convenienti come i moduli lineari drylin SHT esenti da manutenzione e i sistemi di controllo dryve D1.

Profilo

Macchina LAD per l'inserimento di pad assorbenti La macchina per l'inserimento dei pad assorbenti introduce rapidamente gli inserti nelle vaschette.

Problema

Le vaschette in plastica sono la soluzione più diffusa nei supermercati per la conservazione di carne, pesce, frutta e verdura. Circa il 50% delle vaschette in plastica presenta i cosiddetti pad assorbenti per proteggere i prodotti dalla pressione e per assorbire eventuali liquidi rilasciati dalla frutta.(vedi Fig. 1 in basso).
Nel 2005 LAD GmbH ha ideato una macchina per l'inserimento di questi panni assorbenti, in grado di tagliare i fogli assorbenti su misura e posizionarli nella vaschetta, evitando che possano scivolare o spostarsi. Oggi il dispositivo è commercializzato in tutto il mondo. Il sistema è rapido ed efficiente: una macchina è in grado di confezionare fino a 100.000 vaschette in otto ore.
La macchina per l'inserimento di pad assorbenti, progettata per poter funzionare in presenza di un solo operatore, presenta una forma a U per ottimizzare le distanze operative. Ma come è possibile introdurre un pad assorbente nella vaschetta nel minor tempo possibile?
Innanzitutto l'operatore deve caricare le vaschette su un rack. Da qui le vaschette vengono trasferite su un sistema automatico, dove vengono "disimpilate", ossia separate. Il pad viene tagliato su misura, quindi inserito e saldato o incollato in posizione con l'ausilio di una particolare tecnologia a ultrasuono a due punti. Dopodiché viene eseguito un controllo di qualità tramite videocamera. Se la vaschetta supera il controllo, viene "reimpilata": le singole vaschette vengono nuovamente sovrapposte l'una sopra l'altra prima di essere espulse dalla macchina. A questo punto il personale può rimuovere e confezionare le vaschette impilate. In un minuto è possibile confezionare fino a 200 vaschette.
Tuttavia, vista la varietà di formati di imballaggio sul mercato, serviva un sistema che permettesse di resettare la macchina in modo semplice almeno una volta al giorno. E serviva un sistema per agevolare il cambio formato, sia per disimpilare e tagliare i pad, sia per impilare nuovamente i vassoi. Il costruttore della macchina necessitava quindi di una soluzione di automazione sicura, resistente e conveniente.

Soluzione

LAD GmbH ha un'ampia scelta tra diversi tipi di viti, tra vari materiali e svariati carrelli nel kit modulare per sistemi lineari SHTdrylin. Gli articoli sono personalizzabili online tramite il configuratore gratuito drylin SHT. I moduli lineari SHT permettono di ottenere movimenti del tutto esenti da lubrificazione e manutenzione, con un grado di precisione elevato.

Regolazione del rack per vaschette
Le prime fasi del processo richiedono vari cuscinetti a strisciamento. Per la regolazione dei rack si utilizzano cuscinetti drylin R in iglidur J. Questi cuscinetti funzionano a secco sull'albero in acciaio inox.

Separazione dei pad assorbenti
Un sistema lineare drylin SHT in alluminio anodizzato duro con una vite ad azionamento reversibile è utilizzato per la regolazione del formato del disimpilatore (Fig. 2). La regolazione avviene in modo semplice mediante un volantino. Le slitte del sistema lineare scorrono su lamine di scorrimento in tribopolimeri iglidur J, esenti da lubrificazione ed estremamente resistenti all'usura.

Regolazione formato pad assorbenti
Proponiamo soluzioni convenienti per attività più leggere, come la regolazione della larghezza degli inserti. Qui viene utilizzata una soluzione dai costi contenuti: il modulo drylin SHT come variante low cost in plastica (Fig. 3).

Impilaggio ed espulsione delle vaschette in plastica
In questa fase, serviva una soluzione speciale per l'impilaggio in verticale e l'espulsione automatica dei vassoi impilati. Sono stati scelti due moduli lineari SHT in alluminio collegati tramite un cinghia dentata. Lo spintore di espulsione è azionato da motori passo-passo drylin NEMA(Fig. 4), mentre dryve D1 permette un controllo semplice ed economico ((Fig. 5). Il sistema di controllo, compatibile con tutti i motori passo-passo, DC ed EC/BLDC, funziona senza software né connessione Internet, semplicemente tramite l'interfaccia web da PC, smartphone o tablet senza la necessità di connessione.

"Le soluzioni igus mantengono le promesse. Per noi è molto importante, soprattutto in qualità di rivenditori delle macchine. Dai classici cuscinetti al modulo lineare low cost con manopola di regolazione fino al sistema lineare con azionamento elettrico e controllo dryve, siamo soddisfatti sotto ogni punto di vista"

Roman Stieben, Project Manager presso LAD GmbH
Inseritore vassoi LAD Fig. 1: In otto ore, la macchina è in grado di approntare 100.000 vaschette in plastica con pad.
Inseritore vassoi LAD Fig. 2: i moduli lineari drylin SHT servono alla regolazione dei formati nelle macchine per l'inserimento dei pad assorbenti.
Inseritore vassoi LAD Fig. 3: Come variante low-cost in plastica, il sistema lineare si presta anche alla regolazione dei panni assorbenti.
Inseritore vassoi LAD Fig. 4: Due moduli lineari sincronizzati drylin SHT consentono l'impilaggio e l'espulsione automatica delle vaschette in plastica. L'operazione è resa possibile dai motori passo-passo NEMA.
Inseritore vassoi LAD Fig. 5: Per il controllo degli assi lineari dell'unità di disimpilaggio ed espulsione, i progettisti hanno scelto il sistema di controllo intuitivo ed economico dryve D1.


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