Sistema di recupero del calore delle macchine - riscaldamento con il calore di scarto

L'idea

Durante il processo di stampaggio a iniezione, i motori idraulici delle presse a iniezione si riscaldano. Per evitare il surriscaldamento, i motori vengono raffreddati con acqua di raffreddamento. L'acqua di raffreddamento è fornita da torri di raffreddamento, dalle quali l'acqua fredda è pompata fino alle macchine. Qui l'acqua di raffreddamento assorbe il calore di scarto dei motori, si riscalda e viene trasportata al termoventilatore. Una ventola sul termoventilatore riscalda l'aria aspirata e quindi il locale. Allo stesso tempo durante il processo, l'acqua di raffreddamento riscaldata si raffredda ed è nuovamente pompata nella torre di raffreddamento e il processo ricomincia.

Il sistema è variamente adattabile e consente di garantire temperature costanti anche in particolari aree di produzione. Non utilizza la deviazione attraverso uno scambiatore di calore, che comporterebbe perdite di temperatura. Non è inoltre necessario un ulteriore riscaldamento dell'acqua tramite compressori. Poiché il calore è estratto dall'acqua calda mentre passa attraverso il termoventilatore, anche il fabbisogno di raffreddamento della torre di raffreddamento diminuisce, con conseguente risparmio energetico.

L'unità di controllo in dettaglio

Il dispositivo sviluppato dai nostri ingegneri fa in modo che un termoventilatore all'interno dello stabile sia alimentato con la massima energia termica e allo stesso tempo impedisce che le macchine siano danneggiate da temperature troppo elevate nel flusso di ritorno. 
L'acqua di raffreddamento riscaldata dalle macchine entra nel dispositivo attraverso l'ingresso sul lato destro del dispositivo. L'acqua passa attraverso la valvola a sfera regolabile elettricamente a un flussometro che misura la temperatura. La temperatura dell'acqua di raffreddamento in questa zona deve essere almeno pari alla temperatura ambiente desiderata, in modo che l'acqua possa essere convogliata al termoventilatore attraverso il filtro e la valvola a sfera manuale. In caso contrario, la valvola a sfera elettrica blocca il passaggio e apre la derivazione tramite la valvola a sfera elettrica. L'acqua si raffredda passando attraverso il termoventilatore. Questa temperatura è registrata dal sensore di temperatura. La potenza termica del ventilatore può essere calcolata in base alla differenza di temperatura e alla portata, che è visualizzata sul display. Poiché all'interno dei tubi è presente acqua calda, il dispositivo può essere bloccato per evitare scottature. Poiché nelle tubazioni di ritorno è sempre presente della sporcizia, per filtrare le particelle più grosse si utilizza un filtro. Per sostituirlo periodicamente, la valvola a sfera può essere girata manualmente. In questo modo si eviterà che l'acqua possa rifluire dal termoventilatore e allagare l'unità.

E dopo?

Tra un'idea e la sua realizzazione a volte ci vuole pochissimo, come nel caso del nostro progetto di "riscaldamento degli ambienti". Sono stati eseguiti tanti test e fatte tante prove, e all'improvviso, è arrivata la soluzione e i colleghi dello stabile hanno potuto lavorare in maglietta anche se il riscaldamento era spento. Dal mese di aprile 2023, stiamo lavorando per mettere questo concetto a disposizione di altre aziende, gratuitamente. Ne abbiamo parlato alla Fiera di Hannover 2023. Per sapere quando e come potrai sfruttare questa tecnologia di riscaldamento da calore di recupero, iscriviti alla nostra newsletter o visita regolarmente questa pagina.